traccetrasparenti

the answer is blowing in the wind…

Genova più vivibile: biglietto integrato e corsie gialle, la tutela del territorio viaggia su bus e treno

sembra banale dirlo, ma a Genova senza biglietto integrato è un problema serio. per come è costruita la città, spostarsi utilizzando sia la ferrovia che il bus (e le corriere, mettendoci dentro anche l’area extraurbana – tanto diventeremo tutta area metropolitana) è indispensabile. dover fare un doppio abbonamento x molti sarebbe poi impossibile, parliamo di un più che raddoppio dei costi… bisogna partire dal principio che anche il trasporto pubblico è un bene comune. http://feedproxy.google.com/~r/genova24/~3/e9AVDjHMolM/

15 marzo 2013 Posted by | citazioni, notizie, pensierini, politica | Lascia un commento

suggestioni anni ’70

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9 marzo 2013 Posted by | citazioni, pensierini | Lascia un commento

Tpl e Amt, Burlando: “I soldi sono pochi, spendiamo meno per curarci e per muoverci”

il problema è che comunque le persone hanno bisogno di curarsi e comunque le le persone hanno bisogno di muoversi. meno fondi a sanità e trasporti non comportano meno bisogno di questi servizi, ma più spese a carico di chi ne ha in ogni caso necessità. purroppo – e questo è indubbiamente ingiusto, ma è così – non ci si può limitare soltanto a ciò che si “deve” fare, ma trovare qualcosa di più. ripensare alcune priorità nel loro complesso non sarebbe disutile. l’articolo da genova24: http://feedproxy.google.com/~r/genova24/~3/L46nnahXb9k/

9 marzo 2013 Posted by | notizie, pensierini, politica | Lascia un commento

un fantasma si aggira per la foresta

…puffi di tutto il mondo unitevi…!

 

19 novembre 2009 Posted by | pensierini, politica | , , , , , , | Lascia un commento

immagine di silenzio

giardino-zen

30 ottobre 2009 Posted by | immagini, pensierini | , , , | Lascia un commento

il bene e il male: tiziano terzani

27 ottobre 2009 Posted by | pensierini, video | , , , , , , | Lascia un commento

inneres auge – franco battiato

26 ottobre 2009 Posted by | musica, pensierini | , , , , , , , | Lascia un commento

anch’io ho un calzino turchese

calzino turchesePer una toga che ironizza (“D’ora in avanti a cena al ristorante solo stornelli e chiacchiere di pallone”), un’altra non nasconde la paura: “Se la televisione pedina un magistrato, cosa possono fare a noi, alle nostre famiglie, ai nostri figli le centinaia di persone per cui si chiedono misure cautelari e le migliaia di cui si chiede il rinvio a giudizio o la condanna? Qui la solidarietà verbale e gli appelli sono come il nulla più assoluto”. (da Repubblica.it)

il “servizio” mandato in onda da Canale 5 grazie al provvido intervento del caporale Brachino e della sua squadra di ligi soldatini dell’informazione di Mediaset appartiene più al genere del gossip merdaiolo che del giornalismo… mettiamolo insieme al coraggio delle Iene che non mandano in onda il servizio sulla Carlucci che paga i suoi portaborse in nero, e mandano invece un pezzo sugli agenti che si addormentano in servizio davanti a Montecitorio… tanto loro con 1400 euro al mese, manco un avvocato si possono permettere, quindi se ne stanno al sicuro… ed ecco che avete il quadro dell’informazione libera che abbiamo in televisione. evviva la libertà!

scusate tanto i toni ma stavolta mi sento veramente incazzato nero.

18 ottobre 2009 Posted by | diritti, pensierini, politica | , , , , , , , , , , , , , , | 4 commenti

metafisica/forica dell’organizzazione

QUESTA E’ LA STORIA DI UNA FORMICA

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.

Li trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d’amore. Era produttiva e felice ma, ahimé, non era supervisionata.

Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.

La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l’ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report. Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.

E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.

Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze. Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.

Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c’era da fare.

Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell’area dove lavorava la Formica produttiva e felice.

L’incarico fu dato ad una Cicala,

che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.

Il nuovo gestore di area – è chiaro – ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet. Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell’impresa precedente), che l’aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l’area dove lavorava la Formica produttiva e felice.

La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.

“Dovremo commissionare uno studio sull’ambiente lavorativo, un giorno di questi”, disse la Cicala.

Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l’unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.

E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.

Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: “C’e troppa gente in questo ufficio.”

E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incazzata, che prima era felice.

MORALE:

Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.

E ‘preferibile essere inutile e incompetente

Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.

Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.

Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.

Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale, remore e gufi.

16 ottobre 2009 Posted by | citazioni, pensierini | , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

il farabutto

(fonte: Wikipedia)

Farabutto è un appellativo che sta a significare un individuo di poco conto, spregevole e fannullone, cialtrone, mascalzone, letteralmente “ladro di frodo”, persona sleale e senza scrupoli e nel singolare canaglia, mascalzone, filibustiere. E’un’espressione forte, dire a qualcuno farabutto equivale a dire, senza falsi giri di parole: truffatore, imbroglione. È una parola mutuata dallo spagnolo Faraute, con lo spostamento dell’accento portato alla dieresi, a sua volta generata dal Francese HèrautEraldo in quanto messaggero o mediatore. In Italia fa la sua comparsa nel secolo XVIII nel Napoletano e nella locuzione dialettale frabbotto/frabbutto delineando l’esatto contrario dell’eraldo francese, come mezzano o mediocre e mezzo uomo, un personaggio intrigante ed imbroglione, un uomo di malaffare ed accostandosi in seguito alla traduzione dell’Inglese “Freebooter” o dall’Olandese “Vrij-buiter“, ovvero bottino libero, che con il sinonimo Filibustiere descriveva i pirati associati alla filibusta. Storicamente Farabutti erano considerati, in gergo marinaresco perciò, quei marinai che vivevano alla giornata, senza nè tetto, nè legge e nè dio, ed in seguito fu accostato al Banditismo del Risorgimento Italiano. Tale citazione non è da considerarsi solo linguistica, per l’etimologia dell’appellativo, ma è altresì importante nel contesto storico, per via della Pirateria come Marineria, dalla quale essa dipende.

17 settembre 2009 Posted by | citazioni, pensierini | , , , , , , | Lascia un commento